“Mia sorella è solo una portinaia, chi potrebbe essere interessato a lei?”, schernì. La stanza scoppiò in una fragorosa risata. Mia madre intervenne: “È una vergogna per la famiglia”. Poi lo sposo – un maggiore – si alzò, si rivolse a me e disse: “In realtà, è mia…” Mia madre si bloccò e mia sorella svenne.
Fin da piccola, la mia vita era stata definita dalla figura di mia sorella maggiore, Marissa. Lei era l’idea stessa di perfezione nella nostra famiglia. Bella, brillante, sempre al centro dell’attenzione, circondata dall’adorazione di nostra madre e nostro padre. Io, al contrario, ero la ragazza timida e silenziosa, quella che preferiva stare a casa a … Read more